
FILIERE (7)
LE ECCELLENZE DEL DISTRETTO: IL CECE NERO DELLA MURGIA CARSICA
Written by Super UserIl Cece Nero della Murgia Carsica, inserito nel paniere dei prodotti agroalimentari tradizionali pugliesi e nazionali, tutelato dal progetto dei presidi Slow Food ed oggetto di un percorso di caratterizzazione nell’ambito del progetto SAVEGRAINPUGLIA (BiodiverSO).
LE ECCELLENZE DEL DISTRETTO: LA CIPOLLA ROSSA DI ACQUAVIVA
Written by Super UserLa Cipolla Rossa di Acquaviva “regina della dieta mediterranea”, inserita nel paniere dei prodotti agroalimentari tradizionali pugliesi e nazionali, tutelata dal progetto dei presidi Slow Food ed oggetto di un percorso di caratterizzazione nell’ambito del progetto Biodiversità delle specie orticole della Puglia.
LE ECCELLENZE DEL DISTRETTO: IL GRANO BUONO DI RUTIGLIANO
Written by Super UserTra le produzioni cerealicole più di pregio presenti sul territorio del Distretto Sud Est Barese si evidenzia quella del Grano Buono di Rutigliano, un antico cereale oggetto di un importante progetto di recupero, tutela e valorizzazione nel corso degli ultimi anni.
Tra i prodotti tipici della Puglia l’Olio riveste sicuramente il ruolo principale: esportato praticamente in tutto il mondo, “l’oro verde” pugliese possiede caratteristiche così peculiari che lo rendono immediatamente riconoscibile. Con i suoi 50 milioni di alberi di ulivo la Puglia è sicuramente la regione italiana più importante per la produzione olivicola.
Il Ciliegio rappresenta una delle principali fonti di ricchezza per l'economia agricola del Sud Est Barese. La filiera cerasicola, il cui epicentro produttivo si concentra nel territorio di Conversano, sviluppa un fatturato che supera i 40 milioni di euro annui, coinvolge centinaia di aziende agricole e occupa migliaia di persone per tutta la stagione agraria.
La viticoltura in Puglia ha radici antichissime, risalendo al periodo antecendete l'arrivo dei Fenici, prima del 2000 A.C. Oggi i vigneti pugliesi sono dominati in maniera incontrastata dai vitigni rossi, che ricoprono più dell’80% della produzione, mentre tra le varietà del sud est barese spicca il Primitivo DOC di Gioia del Colle.
Considerata dagli antichi il Cibo degli Dei per via della sua difficile tecnica di coltivazione, l’Uva da Tavola ha da sempre accompagnato l’evoluzione dell’uomo. Nel Sud Est Barese questa coltura ha storiche radici ed importanti ricadute economiche e sociali.